Le finiture del cuoio, le sue scabrosità, la sua texture sono difficili da far percepire al fruitore con una fotografia. Scattando senza criterio, avremo un risultato scadente, spesso l’immaigne finale risulterà di un colore piatto, indefinito. E’ qui che il professionista fa la differenza scattando con luci apposite e tecniche di ripresa già collaudate, riuscendo ad ottenere un ottimo risultato. Il cuoio sembrerà di poter essere toccaro, l’oggetto acquisterà quella vita che, la bidimensionalità della riproduzione, toglie. Altro ostacolo è la fotografia di articoli in finta pelle che, per tecnologia costruttiva, deve essere caricata di coloranti i quali reagiscono alla luce in maniera ancora diversa ed imprevedibile. La probabilità di andare incontro ad una “macchia di colore” è ancora più accentuata.